In un periodo in cui il tema della
violenza e delle molestie sessuali è di forte attualità, ecco
verificarsi in Italia un caso destinato a far discutere.
Secondo il gip del Tribunale di Vicenza,
infatti, dare una pacca sul sedere occasionale sul luogo di lavoro non
sarebbe da ritenere una molestia sessuale né tantomeno una violenza.
Il caso di specie
Una impiegata aveva denunciato il
dirigente dell’ufficio amministrativo di un ditta commerciale per averla sculacciata
in tre occasioni, cosa che l’aveva fatta sentire molestata sia come donna
che come lavoratrice. L’uomo, inoltre, era stato accusato anche di ingiurie per
averla invitata in modo brusco a svolgere le proprie mansioni passando tra le
scrivanie.
Le testimonianze dei colleghi
La Procura ha raccolto le testimonianze
dei colleghi della donna, secondo cui il dirigente, che nel frattempo si è
scusato, era solito distribuire pacche un po’ a tutti in maniera goliardica, senza
morbosità né intento predatorio.
La richiesta di archiviazione
Sulla base delle testimonianze raccolte,
il pm ha ritenuto di chiedere l’archiviazione, accolta dal gip, derubricando
l’accaduto a gesto goliardico, seppur eccessivo ed in generale
censurabile. In sostanza, la fattispecie non presentava i connotati dell’ipotesi
di reato sostenibile in giudizio.
Ciò
non significa, però, che in assoluto tale comportamento non possa sfociare
nella molestia sessuale in presenza di un contesto e di un atteggiamento
che facciano supporre tale intento.
Per quanto riguarda l’accusa di ingiurie,
anch’essa è caduta nel nulla a seguito della depenalizzazione del reato.