sabato 7 novembre 2015

Passaggio generazionale e pianificazione patrimoniale

L’importanza di un’azione preventiva

Lo studio legale Tamagnone Di Marco è una boutique legale in grado di fornire un servizio professionale su misura, adatto alle esigenze del cliente. Composto da Avvocati esperti in diritto societario, dei contratti commerciali e delle successioni, con particolare attenzioni ai profili tributari. Lo studio si occupa, inoltre, di pianificazione successoria e fornisce una consulenza specifica in tema di strumenti di protezione dei patrimoni mobiliari e immobiliari.

sabato 17 ottobre 2015

I rischi della Voluntary Disclosure





Cosa rischia chi non aderisce alla Voluntary Disclosure?
La richiesta di gruppo dell'Olanda, le mosse dell'Agenzia delle Entrate, l'inchiesta sulla Lista Falciani delineano un quadro molto pericoloso per chi sceglie di non regolarizzare i propri capitali all'estero.

In breve tempo il Fisco italiano potrà conoscere tutte le posizioni all'estero non dichiarate in Italia ed emettere avvisi di accertamento per importi superiori ai capitali detenuti all'estero.

mercoledì 30 settembre 2015

Proroga VD al 30 novembre 2015

Il Governo italiano ha prorogato il termine per aderire alla Voluntary Disclosure al 30 novembre 2015.
Tuttavia ad oggi ancora moltissime persone non sono a conoscenza di tale fondamentale opportunità per preservare il proprio patrimonio e prevenire l’irrogazione di sanzioni di rilevante entità.
E’ notizia di questi giorni che l’Olanda ha inviato alla Svizzera la prima richiesta di gruppo per conoscere i dati dei propri cittadini che detengono conti presso gli istituti di credito elvetici.
Gli Stati Uniti hanno già richiesto alle banche svizzere la lista di coloro che hanno chiuso i conti negli ultimi anni e non hanno regolarizzato tali posizione.
Si prevede, quindi, che anche l’Agenzia delle Entrate italiana a breve richieda tali informazioni alla Svizzera, al Liechtenstein ed al Principato di Monaco.
Inoltre, nelle ultime settimane si stanno intensificando gli accessi della stessa Guardia di Finanza di Torino nei confronti di contribuenti il cui nominativo è risultato inserito nella c.d. Lista Falciani.
E’ pertanto fondamentale che coloro che detengono un conto all’estero aderiscano alla Voluntary Disclosure, al fine di conseguire una completa regolarizzazione dal punto fiscale ed una piena immunità sotto il profilo penale.

Alla luce degli ultimi sviluppi, in particolare vista la possibilità per gli accertatori di fruire del raddoppio dei termini in caso di relazioni bancarie in Paesi Black List, è necessario che aderiscano alla Voluntary Disclosure anche coloro che hanno già da tempo chiuso il proprio conto estero.

martedì 16 giugno 2015

Voluntary Disclosure, ultima occasione per l'emersione dei capitali esteri

La Voluntary Disclosure è l’ultima opportunità che consente di regolarizzare i capitali esteri non dichiarati in Italia sanando la propria posizione fiscale, con una completa immunità sotto il profilo penale, e preservando l'effettiva disponibilità del patrimonio.

La VD si inserisce nel contesto internazionale di lotta globale all’evasione fiscale. Dal momento che il trasferimento di numerosi capitali  in realtà “offshore” ha prodotto a livello globale una notevole erosione delle risorse fiscali dei singoli Paesi, Stati Uniti e Unione Europea hanno fatto forti pressioni nei confronti dei Paesi Black Lists affinché questi, con la minaccia dell’isolamento nell’operatività mondiale, aderiscano a un sistema di scambio automatico dei dati.

lunedì 11 maggio 2015

La fine dei paradisi fiscali

A seguito delle intese stipulate in sede OCSE, molti Paesi si stanno progressivamente allineando alle regole internazionali sullo scambio dei dati in materia di cooperazione amministrativa. Anche molti Stati precedentemente inseriti nella c.d. "Black List" hanno cominciato ad allinearsi agli standard internazionali di trasparenza.

Che cosa prevede l’accordo stipulato tra l’Italia e la Svizzera?
Il recente accordo stipulato con la Confederazione Elvetica concerne una modifica del Trattato tra Italia e Svizzera sulle doppie imposizioni e rivede l'articolo sullo scambio di informazioni adeguandolo agli standard Ocse. Si tratta quindi dell'ultima occasione per il cittadino che voglia mettersi in regola di regolarizzare la propria posizione con il fisco italiano senza incorrere in sanzioni penali per reati fiscali.
La legge sulla Voluntary Disclosure prevede, infatti, che questo accordo sia il presupposto per poter beneficiare di una consistente riduzione delle sanzioni e dei medesimi termini di accertamento previsti per i Paesi che rientrano nella White List dell'Amministrazione Finanziaria.
La conseguenza più importante dell'accordo con la Svizzera è, dunque, quella di consentire all'Agenzia delle Entrate italiana di richiedere informazioni finanziarie relative ai propri contribuenti che detengano attività non dichiarate nella Confederazione Elvetica, decretando di fatto la fine del segreto bancario svizzero.

giovedì 7 maggio 2015

Autoriciclaggio

E’ stato introdotto nel nostro ordinamento con la Legge 15/12/2014 n. 186 il nuovo art. 648 ter-1 c.p. che punisce le condotte di auto riciclaggio commesse a partire dal 1° gennaio 2015. In reato sanziona il riciclaggio di denaro di provenienza illecita, compiuto dalla stessa persona che ha ottenuto tale denaro in maniera illecita.

In cosa consiste l’autoriclaggio?
L’autoriciclaggio consiste nell’attività di occultamento dei proventi derivanti da crimini propri; si riscontra soprattutto a seguito di particolari reati, come ad esempio: l’evasione fiscale, la corruzione e l’appropriazione di beni sociali.

lunedì 4 maggio 2015

Voluntary Disclosure

A fine 2014 lo Stato italiano ha varato la legge sulla c.d. "Voluntary Disclosure" che permette ai contribuenti che detengono capitali, immobili e partecipazioni societarie all'estero di autodenunciarsi, sanando la propria posizione, con la possibilità di definire con il Fisco le sanzioni senza alcun risvolto di carattere penale.
Il nostro studio legale garantisce assistenza per coloro che detengono capitali all'estero. In particolare possiamo valutare l'opportunità di aderire alla "Voluntary Disclosure" facendo rientrare i capitali o mantendoli all'estero.

Cosa si può regolarizzare con la Voluntary Disclosure?
Tutti gli investimenti e le attività di natura finanziaria costituiti o detenuti all'estero, anche indirettamente o per interposta persona: conti correnti, polizze assicurative, trust, fondi comuni, depositi di metalli preziosi, immobili, partecipazioni, imbarcazioni, navi da diporto o altri beni mobili.
E' possibile anche regolarizzare gli attivi localizzati in Italia (c.d. voluntary interna). Tale procedura è cumulabile con quella relativa alla detenzione di capitali esteri.

domenica 26 aprile 2015

Trust

Il Trust è un istituto di matrice tradizione anglosassone in cui il disponente (c.d. settlor) trasferisce alcuni beni o diritti a favore dell’amministratore del Trust (il c.d. trustee) il quale li amministra con i diritti ed i poteri di un vero e proprio proprietario nell’interesse del beneficiario e per uno scopo predeterminato.

Chi può svolgere l’incarico di trustee?
Il compito di amministratore del Trust può essere svolto da professionisti o da trustee company, società che hanno quale oggetto sociale la gestione dei patrimoni.

Qual è l’effetto del conferimento di un bene in un Trust?
L’effetto principale dell’istituzione di un Trust è la segregazione patrimoniale per la quale i beni conferiti in Trust costituiscono un patrimonio separato rispetto al patrimonio del trustee con l’effetto che non possono essere escussi dai creditori del trustee nè da quelli del disponente e del beneficiario.