sabato 7 novembre 2015

Passaggio generazionale e pianificazione patrimoniale

L’importanza di un’azione preventiva

Lo studio legale Tamagnone Di Marco è una boutique legale in grado di fornire un servizio professionale su misura, adatto alle esigenze del cliente. Composto da Avvocati esperti in diritto societario, dei contratti commerciali e delle successioni, con particolare attenzioni ai profili tributari. Lo studio si occupa, inoltre, di pianificazione successoria e fornisce una consulenza specifica in tema di strumenti di protezione dei patrimoni mobiliari e immobiliari.


In questo settore è fondamentale che le famiglie e le imprese siano coscienti dell’importanza di un'adeguata azione preventiva.

Anche in un momento florido per la vita di un'azienda, infatti, molti rischi possono manifestarsi all'improvviso e trascinarla in una situazione di difficoltà. Un'attività commerciale potrebbe improvvisamente entrare in crisi a causa di una contrazione del mercato difficile da prevedere. Potrebbe sorgere un contenzioso con un fornitore o un cliente con un'inaspettata condanna al risarcimento dei danni. Il Fisco potrebbe contestare il mancato o inesatto pagamento di alcune imposte ed emettere un avviso di accertamento che poi si tradurrebbe in una cartella di pagamento con conseguente aggravio di interessi e sanzioni. Una crisi di liquidità potrebbe mettere in difficoltà l'imprenditore nei rapporti con le banche.

Pertanto è fondamentale studiare per tempo il modo migliore per mettere al riparo i propri beni da possibili difficoltà economiche, prima che eventuali creditori possano aggredire i beni della famiglia o dell’impresa, mettendo in crisi la prosecuzione dell’attività stessa.

Strumenti come il Trust, il fondo patrimoniale e il vincolo di destinazione sono soluzioni poco conosciute ma estremamente efficaci per proteggere il proprio patrimonio.

Allo stesso tempo è importante pianificare per tempo il passaggio generazionale e utilizzare gli strumenti più adatti per garantire la trasmissione dei beni.

Lo studio legale Tamagnone Di Marco si occupa di predisporre delle soluzioni per mettere al riparo i beni personali ed aziendali dall'azione dei creditori.

Alcuni strumenti giuridici permettono, infatti, di conseguire un'adeguata protezione del patrimonio immobiliare (case e terreni) e mobiliare (titoli, azioni, obbligazioni, conti correnti, autovetture) in maniera preventiva prima dell'aggressione di eventuali creditori.
E' possibile, ad esempio, ricorrere allo strumento del fondo patrimoniale per tutelare i beni più importanti e destinarli a soddisfare i bisogni della propria famiglia. Al di fuori della propria famiglia è possibile proteggere i propri beni utilizzando l'atto di destinazione che permette di vincolare un bene ad un determinato fine, rendendolo inattaccabile dai creditori.

Inoltre, occorre considerare come nel nostro Paese la maggioranza delle piccole e medie aziende sia controllato da una famiglia e quindi il passaggio generazionale rappresenti un problema da cui dipende la vita stessa delle aziende.

E’ fondamentale, dunque, che l'imprenditore programmi il modo attraverso il quale trasmettere l'azienda agli eredi e, di conseguenza, organizzare l'assetto proprietario e la governance dell'azienda per evitare che liti tra eredi o interessi personali possano compromettere la stabilità e il futuro dell'impresa.

Gestire il passaggio generazionale significa dunque studiare uno strumento adatto a mantenere nel tempo l'unità e l'integrità dell'impresa, tramandare la ricchezza attraverso le generazioni e mantenere la destinazione economica dei beni aziendali.

Per raggiungere questi obiettivi il patto di famiglia si può rivelare uno strumento idoneo in caso di ampliamento del numero dei soci di un'impresa a seguito del passaggio dal fondatore ai figli e la conseguente necessità di amministrare un patrimonio comune. In questo modo sarà necessario, infatti, regolamentare le modalità di risoluzione delle potenziali situazioni di conflitto fra i soci e la ripartizione degli utili fra i vari rami della famiglia. 

Il nostro studio legale può, quindi, assistere l’imprenditore nel redigere un vero e proprio codice di comportamento cui dovranno conformarsi gli eredi, evitando lotte per la successione alla guida dell'azienda: i familiari dovranno accettare le regole stabilite dal fondatore e condividere la medesima visione del futuro dell'impresa.

Uno strumento ancora più flessibile per garantire il passaggio generazionale rispetto agli strumenti ordinari è, invece, costituito dal Trust di tradizione anglosassone il cui effetto principale è la segregazione patrimoniale: i beni conferiti in Trust costituiscono un patrimonio separato rispetto al patrimonio dell’amministratore (il trustee) con l’effetto che non possono essere escussi dai creditori del trustee né da quelli del disponente e del beneficiario.

Utilizzando lo strumento del Trust è, inoltre, possibile studiare soluzioni per disciplinare anticipatamente casi di successione, rapporti di convivenza e parentela, crisi matrimoniali ivi compresi i casi di separazione e divorzi. Si può ricorrere al Trust anche per mettere al riparo le proprietà immobiliari da eventuali creditori, per garantire la gestione di determinati beni in favore di un soggetto disabile, per creare un patrimonio separato e inattaccabile a garanzia di eventuali obbligazioni commerciali.

Infine, lo studio legale Tamagnone Di Marco garantisce assistenza per coloro che detengono capitali all'estero. Alla luce dei recenti accordi internazionali in tema di cooperazione fiscale è emersa, infatti, la necessità di regolarizzare i patrimoni detenuti all’estero che rischiano di essere erosi dall’irrogazione di sanzioni tributarie di rilevantissima entità. In particolare possiamo valutare l'opportunità di aderire alla c.d. "Voluntary Disclosure" facendo rientrare i capitali o mantenendoli all'estero.

Infatti, per evitare accertamenti di carattere fiscale e penale la legislazione italiana permette, fino al 30 novembre 2015, ai contribuenti che detengono capitali, immobili e partecipazioni societarie all'estero di autodenunciarsi, sanando la propria posizione, con la possibilità di definire con il Fisco le sanzioni senza alcun risvolto di carattere penale.


Al momento attuale possono essere regolarizzati tutti gli investimenti e le attività di natura finanziaria costituiti o detenuti all'estero, anche indirettamente o per interposta persona: conti correnti, polizze assicurative, trust, fondi comuni, depositi di metalli preziosi, immobili, partecipazioni, imbarcazioni, navi da diporto o altri beni mobili.

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